testo e regia Renato Sarti con Marta Marangoni, Rossana Mola, Renato Sarti musiche originali Carlo Boccadoro
Allâinterno della grande pagina della Resistenza, il quartiere di Niguarda a Milano e le donne dei suoi cortili ebbero un ruolo fondamentale. Niguarda si liberò il 24 aprile 1945, con un giorno di anticipo su Milano. In quel giorno che si consumò uno degli episodi più tragici della Liberazione della città : colpita da una raffica di mitra di nazisti in fuga, moriva - incinta di otto mesi - Gina Galeotti Bianchi, nome di battaglia Lia, una delle figure più importanti dei Gruppi di Difesa della Donna per lâAssistenza ai Combattenti della Libertà . Questi ultimi vantavano a Milano 40.000 aderenti, oltre 3.000 attiviste: assistevano i militari abbandonati da un esercito allo sbando; assistevano economicamente le famiglie in cui il marito, il padre, era nei lager o in carcere; erano parte integrante dei Gruppi Volontari della Libertà e del comitato cittadino del CLN; compivano manifestazioni e comizi improvvisati; fornivano staffette e partecipavano ad azioni militari; stampavano Noi Donne, un foglio clandestino precursore del movimento femminista. Un ritratto tragico e insieme vivace basato su testimonianze dirette del nostro recente passato che, attraverso la riscrittura drammaturgica, si fa tragedia, dolore arcaico.
Info http://www.teatrodellacooperativa.it/index.php?page=nomedibattaglialia